N°133 Dicembre

24 Food&Beverage | dicembre 2020 Un locale dove cappuccini, torte e biscotti sono preparati e serviti da ragazzi con disabilità cognitive. Un bar che fa parte del progetto “Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità” realizzato dall’Engim di Thiene (Vi) che lavora nel campo della formazione e dell’orientamento al lavoro. È ilSanga-bar , il bistrot dell’inclusione aperto in ottobre, che è stato preso in gestione diretta da Engim con l’obiettivo di offrire opportunità di formazione sul campo ai ragazzi con disabilità e disturbi del neuro-sviluppo in attesa di occupazione. ”L’idea di fare formazione attraverso luoghi di lavoro reali, con particolare attenzione alle persone e alla formazione -spiega padre Antonio Lucente, presidente della Fondazione Engim- è una sfida che vogliamo intraprendere come risposta alla crisi che stiamo vivendo, determinata anche dalla situazione di emergenza sanitaria Covid-19. Attraverso la neonata startup sociale Engim Impresa Formativa daremo vita sul territorio nazionale a spazi di formazione e lavoro come il Sanga-bar , aperti al pubblico per creare relazioni e scambio con le comunità locali”. La Fondazione si è avvalsa di partner come la torrefazione Julius Meinl e l’impresa sociale I bambini delle Fate sia per supportare la sostenibilità economica dell’avvio del progetto, sia attraverso la competenza e il know how nel settore del caffè. La partnership con Julius Meinl ha permesso di individuare lemodalità adatte per riuscire a conciliare l’accessibilità degli strumenti in modo da renderli fruibili per ragazzi con disabilità, senza trascurare la qualità del prodotto. AlSanga-bar , oltre a vedere all’opera i ragazzi dietro al bancone e in servizio tra i tavoli, è possibile acquistare uno speciale kit composto da tazzina, piattino e una confezione da 250 grammi di caffèmacinatoGiubileo 100%Arabica Julius Meinl: sul piattino disegnato dai ragazzi del progetto “Abilmente” è riportata la frase “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia” donata dallo scrittore Guido Marangoni, autore del libro Anna che sorride alla pioggia . IlSanga-barè l’ultimo tassello del progettoOfficina del buono, laboratorio produttivo inaugurato solo un anno fa -in sinergia conmolte aziende del territorio e I bambini delle fate- che ha come obiettivo la realizzazione di prodotti da forno dolci e salati destinati proprio al bistrot. “È attraverso l’Officina del buono e il Sanga-bar -aggiunge Marta Rigo, referente Inclusione eBisogni Educativi Speciali di EngimVeneto- che il progetto Abilmentediventa concretamente uno spazio di inclusione e di crescita, di formazionee lavoro pensato per accompagnare questi giovani nel delicato momento di passaggio tra scuola e lavoro”. Ragazzi con disabilità cognitive dietro il bancone per preparare caffé, cappuccini e torte. Un progetto sociale che ha trovato la collaborazione delle aziende del territorio Nasce il Sanga-bar bistrot dell’inclusione Francesco Torlaschi VENETO Il Sanga-bar fa parte del progetto “Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità” che vuole offrire opportunità di formazione sul campo ai ragazzi con disabilità e disturbi del neuro-sviluppo in attesa di occupazione. L’obiettivo è fare formazione in luoghi di lavoro reali

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