91 Food&Beverage | settembre-ottobre 2020 te scottate, zabaione di patate novelle, finferli e briciole di taralli e Scampo mezzo cotto e mezzo crudo, melone e cetriolo in osmosi, caprino e perle di Caviale Prunier, ad esempio. Una cucina che si diverte anche incontrando la tradizione, come con Passatelli, canocchie, limone, crema di peperoni arrostiti e coriandolo fresco. “In un anno come questo, più chemai, nonostante le difficoltà, i rischi, le preoccupazioni, noi abbiamo sentito il dovere e la responsabilità di esserci. Per la città e per la nostra costa -dice Rita- Di esserci per i turisti, ma anche per i nostri dipendenti e fornitori”. Non facile per una struttura come Settimo piano , luogo bellissimo che deve tanto proprio al fatto di essere “a tempo”, sia dal punto di vista stagionale (da maggio a settembre), sia dal punto di vista climatico. Le “vele”, che fungono da parziale copertura, scenografiche ed eleganti, non consentono infatti l’utilizzo della terrazza in caso di sospetta pioggia: “Troppo rischioso se le nubi si addensano dobbiamo chiamare i prenotati. Ma la voglia è tanta e ha determinato la scelta anche in una stagione così incerta, e a dir poco non programmabile fino alle soglie dell’apertura”. Una volontà premiata dalla risposta di chi, quest’anno più che mai, ha voluto regalarsi una serata in terrazza e riempirsi gli occhi di mille sfumature di azzurro e blu. Chissà che non sia per tutti un vaccino contro l’insensatezza umana. Settimo piano viale Milano 7 47838 Riccione (Rn) tel +39 0541.606385 info@settimopianoriccione.it L’idea era creare un luogo per i turisti ma anche per la città. Così, oggi, Settimo piano ha una cucina e una carta indipendente rispetto a quella dell’albergo. Le proposte raccontano di una cucina divertente che va incontro alla tradizione. Inoltre, cocktail internazionali e signature ben si sposano grazie all’interazione tra bartender e chef
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