N°131 Settembre Ottobre

61 Food&Beverage | settembre-ottobre 2020 VAL DI SUGA Il Brunello 2015, una vendemmia di eccellenza “ La 2015 è un’annata storica per il Brunello di Montalcino, che nessuno dovrebbe perdersi!”: è il commento di James Suckling, tra i più autorevoli giornalisti e critici enologici al mondo, su quest’annata davvero unica che anche Val di Suga, l’azienda vinicola di proprietà del Gruppo Bertani Domains a Montalcino, ha valorizzato ponendo l’accento sull’autenticità e sulle differenze di ogni suo vigneto. Val di Suga vanta infatti tre differenti cru di Brunello di Montalcino, posizionati su tre versanti con suoli, esposizioni e condizioni geo-climatiche differenti, che trasferiscono caratteristiche distintive alle uve sangiovese: Vigna del Lago, in prossimità della cantina, a 270 metri sul livello del mare, sul versante nord di Montalcino, poggia su terreni argillosi; Poggio al Granchio, sul versante sud-est, a un’altitudine tra i 400 e i 450 metri, ha suoli di origine galestrosa; Vigna Spuntali, sul versante sud-ovest, si colloca a un’altezza di circa 300 metri, su suoli di origine marina, caratterizzati dalla componete sabbiosa, ma anche dalla presenza di resti fossili di conchiglie. La cantina li vinifica sia separatamente, evidenziando le caratteristiche di ciascuno dei tre terroir, sia in blend nel Brunello Val di Suga, aspirando all’equilibrio tra freschezza, struttura, corpo ed eleganza. Quella del 2015 è stata una vendemmia conun andamento stagionale ottimale che ha consentito di avere vigne sane e in equilibrio in ogni sua fase. E anche uve ricche e fragranti con aromi complessi, tannini eleganti e un’acidità naturale tipica delle grandi annate. Il Brunello Val di Suga 2015 combina intense note di arancia rossa con sentori di chinotto e complesse spezie mediterranee: mirto, elicriso, timo e fiori di ginestra. È un vino di grande nerbo, con una struttura acida vibrante e verticale che supporta una bocca concentrata, ricca di tannini setosi. Il finale è lunghissimo e morbido. Il Brunello Vigna del Lago in quest’annata evidenzia un naso ricco di spiccate note balsamiche, seguite da quelle di ciliegia fresca, fragoline di bosco e chinotto. La trama tannica molto precisa e la freschezza donano agilità al sorso e rendono il vino lungo e persistente, arricchito sul finale di note di salvia e menta. Un Brunello incredibilmente energico, fine ed elegante. Il Poggio al Granchio 2015 si distingue per un naso profondo e di grande complessità, in cui le note iniziali di mirtillo si alternano a quelle di china e grafite, fino a intense sensazioni ematiche. In bocca i tannini fitti, eleganti e succosi lo rendono roccioso ma incredibilmente equilibrato. Il finale di pietra focaia definisce e permette di riconoscere l’esatta mineralità del versante in cui questo Brunello è nato. E, infine, il Brunello Vigna Spuntali, preciso e netto nell’annata 2015, svela l’inconfondibile nota aranciata tipica delle arenarie di questo versante che guarda il mare. Si completa con sentori di amarena, mora e frutta candita, accompagnati da note dolci di vaniglia e cioccolato bianco. In bocca i tannini sono soffici e vellutati, la struttura è importante: un vino di grandissima personalità. Un’annata eccezionale con un andamento stagionale perfetto ha dato vita a Val di Suga a vini vibranti e verticali. La grande personalità dei quattro Brunello di Montalcino 2015

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