91 Food&Beverage | gennaio-febbraio 2020 del Corso, bensì una pasticceria al primo piano, proprio accanto alla lobby. Al First Dolce è infatti lo zucchero a fare la differenza, andando incontro ai gusti dei viaggiatori più golosi. Tra macaron, minitiramisù e delizie al limone esposti in bella vista è possibile gustare un afternoon tea in piena regola. In un ambiente però da Cappellaio Matto: perché qui, abbandonato lo stile neoclassico sulla porta d’entrata, esplode il design, tra pezzi di Edra (come le poltroncine simil-zucchero caramellato) e decori nastriformi dell’artista Licia Galizia. Il tutto nei toni del caffellatte e dell’écru, resi più caldi dalla luce romana debordante dai terrazzini affacciati su via del Corso. Ancora una volta una proposta di ospitalità diversa, sempre targata First. “Il Dolce occupa gli spazi di un palazzo storico, disegnato da Giuseppe Valadier all’epoca della risistemazione di piazza del Popolo, un tempo casa della famiglia Lezzani -spiega Daniela Moita, sales e marketing manager- E l’atmosfera di casa rimane tuttora, declinata nello stile di town house americana, dalle stanze silenziose, ricche di libri ma anche di attrezzi Technogym per tenersi in forma. Fuori c’è Roma… ma dentro c’è casa”. E difatti, per le 23 camere (di cui metà suite), tra moderne boiserie, marmi e bagni turchi, si respira un’aria di piacevole rifugio che invita al relax. Fino a quando non inizia a salire una certa acquolina in bocca. E si desidera mettersi a tavola. Dove? Ancora una voltaThe First sfodera un asset prestigioso: e spalanca le porte del suo ristorante stellato, al piano terra del First Art (siamo in un albergo diffuso, no?). Il cui nome è proprio Acquolina. Regno incontrastato di un giovanissimo head chef, Daniele Lippi, classe 1990, insediatosi a giugno 2019 e già noto per tecnica e genialità. Forte di ben 10 anni alla scuola dei fratelli Troiani al Convivioe di un’infinità di esperienze in mezzo mondo, da Crippa a Piazza Duomo, da Alléno al Pavillon Ledoyen, da Grant Achatz daAlinea fino a Il foyer del First Roma Art dove l’arte contemporanea è di casa e le stanze sono dominate da arredi blu elettrico. Sotto, immagini di The First Roma Dolce, la pasticceria è proprio accanto alla lobby: tra macaron, minitiramisù, maritozzi e delizie al limone si può gustare un afternoon tea in piena regola, avvolti in un’atmosfera calda e sofisticata, nei toni del caffelatte e dell’écru
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