N°127 Gennaio Febbraio

68 Food&Beverage | gennaio-febbraio 2020 mente pane, quello di farina bianca è scelto dal 72% degli intervistati, mentre coloro che dichiarano di preferire pane di farine integrali ammontano al 39%, una percentuale, comunque, in costante crescita rispetto al recente passato. Inferiori, ma in ogni caso significative, sono le percentuali -rispettivamente del 28% e del 24%- di coloro che consumano anche pane di semole di grano duro o di farine multi-cereali. In prospettiva, e per quanto riguarda alcune tra le tipologie più trendy di pane, il 24% degli intervistati ha rivelato che intende incrementare il proprio consumo di pane ottenuto da farine bio, il 19% da farine di grani antichi e il 18% da farine macinate a pietra. Solo il 14% dei consumatori intende invece puntare su un consumo maggiore di pane ottenuto da farine di soli grani nazionali o regionali. Relativamente alle fonti di informazione alle quali attingono i consumatori per orientare le proprie scelte in materia di alimentazione, emerge il ruolo predominante dei canali social, scelto dal 61% degli intervistati, mentre il 33% si affida ai consigli di amici e parenti, il 22% a canali più tradizionali (Tv/radio/quotidiani) e l’11% alle dichiarazioni di testimonial e influencer. A ques to r i g u a r d o la nutrizionista Elisabetta Bernardi ha voluto sottolineare come “ogni giorno siamo bombardati da informazioni che riguardano i cibi o la dieta, ma spesso queste notizie sono false o non fondate scientificamente. Il pane è spesso oggetto di queste fake news, mentre per noi nutrizionisti il pane è alla base della nostra alimentazione e del modello alimentare mediterraneo. Bisogna imparare a guardare alle notizie con senso critico e controllare sempre le fonti. Il pane, bianco o integrale, è un alimento necessario in una dieta equilibrata dato il suo alto contenuto di carboidrati complessi, e l’energia che apportano che è simile per entrambi i tipi di pane. Non è un alimento particolare che fa guadagnare o perdere peso, ma l’assunzione di una dieta con un apporto calorico superiore alle esigenze individuali. Il mio sogno per il futuro del pane…? -conclude Elisabetta Bernardi- Un ritorno al passato con le tecnologie del presente. Delle panetterie di quartiere dove si possano scegliere le farine più gradite e avere il proprio pane personalizzato il giorno dopo. E con la possibilità di ritrovare i profumi dei forni di una volta, perché non si resiste se si sente il profumo del pane appena sfornato. Non si può non comprarlo…”. Questo è il sogno, ma la realtà è molto diversa. PRODOTTI Anche rispetto al pane c’è un problema d’informazione. Il 61% dei consumatori intervistati dal sondaggio Italmopa dice di affidarsi ai social, ma spesso in rete si trovano vere e proprie fake news, notizie false o non fondate scientificamente. Per i nutrizionisti, invece, il pane rimane alla base del modello alimentare mediterraneo k OLJKWȴHOGVWXGLRV UI

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