65 Food&Beverage | gennaio-febbraio 2020 legrini della terra e del Centro Astalli. Innumerevoli le produzioni realizzate dalleCuoche combattenti che si arricchiscono sempre più di novità, come l’ultima nata, la marmellata di arance e limoni e come i recentissimi biscotti morbidi con succo di arancia o di limone. Apprezzatissime le conserve di pomodoro e le confetture extra (con oltre il 60% di frutta per utilizzare il meno possibile zucchero aggiunto) di pere e cannella, di pere e noci, di mele e nocciole, di uva fragola emele cotogne, di prugne, di cipolle rosse di Tropea coltivate in Sicilia, ma anche il pesto di melanzane, arricchito dal gusto dell’olio extravergine di oliva di Bosco Falconeria Azienda biologica, quello di radicchio e noci e quello di carciofi, arance e mandorle. Deliziosi i prodotti da forno, come i frollini classici, al cioccolato e al limone e cioccolato, anch’essi con pastafrolla vegana, e i cracker semplici o aromatizzati in vario modo a base di grani antichi siciliani, come la maiorca. Tra i dolcetti troviamo le mandorle pralinate, quelli di pasta di mandorle con cuore di pistacchio, le pastine al gelo di melone e le gelatine di vino Merlot. “La garanzia delle nostre materie prime dipende dalla professionalità di Qbio, un mercato biologico al quale ci siamo affidate per l’approvvigionamento degli ingredienti perché gestito da chi cerca un rapporto diretto con i piccoli coltivatori per avere sicurezza anche di eticità produttiva oltre che di genuinità. La scelta del 100% vegetale scaturisce dal voler contribuire a ridurre al massimo l’impatto ambientale. La stiamo definendo anche nel packaging”. I messaggi antiviolenza sulle etichette riportano frasi come “Sei libera, Non appartieni a nessuno, Mai”, “Chi ti ama non ti controlla”, “Tu vali e sei libera sempre”, “Chi ti ama non ti critica continuamente”, “L’amore non ammette minacce mai”, “Chi ti ama vuole solo che tu sia felice”, “I panni sporchi non si lavano in famiglia”. Nicoletta lancia un appello a tutti: “Se siete vittime di violenza rivolgetevi a un centro antiviolenza per fare chiarezza sulla vostra situazione e scegliere cosa fare della vostra vita, perché per quanto ci si sforzi spesso c’è bisogno di confrontarsi per capire”. Nicoletta Cosentino ha iniziato con il crowdfounding e oggi ha aperto a Palermo un laboratorio con negozio dove propone una produzione artigianale di conserve, salse e pesti vari: alcuni rivisitano ricette di famiglia e tutti sono prodotti con materie prime di piccoli coltivatori etici. Al suo fianco lavorano anche altre donne con un passato difficile
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