
Dal 24 maggio alla Fondazione Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (Parma) si terrà una serie di iniziative in occasione della presentazione di “Guatelli Contemporaneo 2025”. La Fondazione Museo Ettore Guatelli, grazie al contributo di Fondazione Cariparma, presenta un progetto culturale che, attraverso l’incontro fra movimenti intellettuali e l’arte dei nostri giorni, contribuisce a ridisegnare un nuovo volto dell’istituzione.
Dando vita all’edizione 2025 della manifestazione si intende collegare il passato con il presente per proiettarsi nel futuro di questo luogo carico di memoria e significato. Sabato 24 maggio alle ore 17, 30 gli spazi del Museo Guatelli di Ozzano Taro (Pr), ospiteranno l’incontro dedicato alla rivista sperimentale Bau, Contenitore di Cultura Contemporanea. Gli artisti Guido Peruz e Antonino Bove sveleranno i processi di questo lavoro collettivo nato nel 2004, quando un gruppo di intellettuali realizza la prima edizione di multipli di Artista. Il racconto metterà in evidenza le peculiarità dei primi 20 numeri di questa significativa edizione d’artista dal respiro internazionale. La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata all’artista recentemente scomparso Daniel Spoerri.
L’approfondimento sarà un doveroso omaggio all’inventore della Eat Art, in un luogo che l’importante esponente del Nouveau Réalisme ha avuto modo di visitare personalmente e apprezzare. L’intervento di Barbara Räderscheidt dell’Archivio Spoerri (Direttrice Artistica e Curatrice del museo Ausstellungshaus Spoerri-Austria), sarà un momento significativo per comprendere la poetica del Maestro. Infine, sarà presentata “La Stalla”, spazio espositivo del museo dedicato alle contaminazioni con l’arte contemporanea, allestito per l’occasione con l’esercito de “I Guerrieri della Notte”, un gruppo di 13 sculture in bronzo realizzate da Daniel Spoerri nel 1982 (in mostra fino al 2 giugno).
Domenica 25 maggio alle ore 18 sarà la volta di Luca Rossi con “Allenare Nuovi Occhi”, un intervento per ripensare il museo e l’opera nel contesto dell’arte contemporanea. L’artista, critico e teorico, propone un momento di dibattito e di interazione con il pubblico sul tema della percezione e della consapevolezza nel sistema dell’arte, in cui gli artisti si trovano a subire le pressioni della critica, delle istituzioni e del mercato.
A seguire, “Food Sound System” di Don Pasta, un progetto multimediale che coniuga cucina, musica e racconto popolare, coinvolgendo tutti i sensi: vista, gusto, olfatto, tatto, udito. Un vero e proprio Cookin’ Dj Set: uno showcase dove i piatti da cucina dialogano con quelli dei giradischi. Don Pasta, al secolo Daniele De Michele -scrittore, economista, cuoco-DJ per Gambero Rosso Channel- è stato definito dal New York Times “uno dei più inventivi attivisti del cibo.”
Lunedì 2 giugno, alle ore 17,30 è in programma l’incontro “La Passione del Collezionare”, una tavola rotonda tra antiquariato, arte e modernariato, attraverso uno sguardo alla storia recente, a partire dall’invenzione di Mercanteinfiera nel 1981.
INFO , organizzazione@guatellicontemporaneo.com