Urtica, festa dell’uomo e delle piante

Da oggi a domenica 1° giugno la Comunità Agricola Casa Scaparone di Alba accoglierà la manifestazione agri-culturale Urtica 2014, Festa dell’Uomo e delle piante spontanee commestibili. L’iniziativa, ideata da Casa Scaparone, realtà agricola ed agrituristica alle porte di Alba, sulle propaggini collinari protese verso il Roero, si prefigge di recuperare, valorizzandolo, il rapporto tra l’uomo e il mondo vegetale selvatico, promuovendo la ricerca di nuove coltivazioni e ricette che abbiano come protagoniste le piantespontanee, ponendo al centro il rispetto degli equilibri naturali e l’amore verso le tradizioni delle terre di Piemonte e di Roero. La tre giorni, all’insegna di agricoltura e cultura, enologia e gastronomia, sarà scandita da una serie di appuntamenti che, tra dibattiti, passeggiate e sperimentazioni culinarie, metteranno in risalto l’esigenza di un rapporto ritrovato tra l’uomo e le piante spontanee, capace di favorire, da un lato, la preservazione dell’ambiente e, dall’altro, il benessere fisico e psicologico dell’essere umano.

1

Venerdì 30 maggio, in occasione di Mangia come parli, incontro studio con Cristina Maria Marello, fitoiatra, consulente in biodinamica ed agricoltura biologica, e Giacomo Giamello di Alba, autore dell’erbario piemontese, si discuterà di etimologia e significato dei nomi delle piante edibili del Piemonte e dei loro usi alimentari, mentre sabato 31 maggio si terrà il convegno-incontro Pianta Felice-Uomo Libero, che vedrà la partecipazione di Maurizio Pallante, fondatore dell’Associazione Decrescita Felice, Battista Cornaglia, fondatore dell’Associazione Substantia di Alba, Gino Scarsi, fondatore dell’Associazione “Stop al consumo del territorio”, e Marco Bo, docente di Cucina Naturale. L’esplorazione del mondo vegetale selvatico avverrà anche con passeggiate guidate tra campi e colline, condotte da Meret Bissegger, autrice svizzera de “La mia cucina con le piante selvatiche”, e dall’Associazione Substantia, rete di produttori agricoli, di cui Casa Scaparone fa parte, che si prefigge di ristabilire l’armonia perduta tra piante, terra e uomo, con metodi di coltivazione che escludono l’uso di concimi chimici e trattamenti di sintesi ed evitano il più possibile l’apporto esterno di materiale organico, rispettando la pianta come organismo vivente inserito in un sistema di relazioni più vasto con il territorio. Ampio spazio sarà poi dedicato al progetto Menù Natura, ideato da Casa Scaparone in collaborazione con Marco Bo, docente presso la Scuola Nazionale di Cucina Naturale “La Sana Gola” con sede a Milano, che propone un menu completo, dall’antipasto al dolce, con la ricchezza del mondo vegetale e delle piante spontanee.

FacciataAgriturusmoAlba

L’iniziativa, allietata anche da spazi musicali e concerti, tra cui quello in programma domenica 1° giugno con il gruppo AMEMANERA ed il suo repertorio jazz, folk e rock di brani antichi e recenti in piemontese, è organizzata da Casa Scaparone (strada scaparoni,45, Alba), azienda agricola e agrituristica sulle colline del Roero a pochi minuti di distanza dal centro di Alba! Appartenuta alla famiglia Scaparone dal 1400 al 1950, poi abbandonata e rinata dal 1999 grazie all’impegno dei nuovi proprietari, l’azienda produce dal 2001, con metodi di agricoltura biologica certificata, vino, confetture, conserve, dedicandosi, da tempi più recenti, anche alle coltivazioni orticole, alla macinazione a pietra e trasformazione dei propri cereali, creando la prima linea piemontese di pasta e grissini derivati da grano non modificato, www.cerealiantichi.it , ispirandosi all’obiettivo dell’autonomia alimentare e ai principi dell’Antroposofia di Rudolf Steiner.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.