N°144 Novembre

36 Food&Beverage | novembre 2022 SFIDE Nasce Argea, audace polo del vino Nasce Argea, il polo del vino italiano. Pensato dal Fondo Clessidra e condiviso da due grandi, storici marchi del vino italiano quali Botter e Gruppo Mondodelvino, Argea affronta la sfida dimensionale per competere sui mercati internazionali e portare la qualità del vino italiano nel mondo. A presentarlo, aMilano, l’Amministratore delegato Massimo Romani affiancato dal direttore marketing Enrico Gobino. Sei sedi produttive in quattro regioni, ricavi consolidati di circa 420milioni di euro nel 2021, un piano di investimenti per 50 milioni di euro, export in 85 Paesi per il 95% del fatturato. Sono questi alcuni dati del Gruppo il cui assetto azionario vede una holding, partecipata in maggioranza dal fondo Clessidra, con una importante quota della famiglia Botter e la presenza della famiglia Martini e del management. In portfolio c’è una variegata offerta di marchi e cantine con vini italiani conosciuti nel mondo per la loro tipicità, dal Barbera al Nero d’Avola. Realtà a cui andranno ad aggiungersi altre aziende: infatti, a pochi giorni dall’annuncio della nuova identità, Argea ha siglato un accordo per l’acquisizione di Cantina Zaccagnini, prestigiosa azienda vitivinicola abruzzese di Bolognano, in provincia di Pescara. Tra gli obiettivi del Gruppo, il consolidamento dei mercati di riferimento: in particolare Usa, Germania, Nord Europa e Far East, dove Argea punta a sviluppare la multicanalità, con team e prodotti dedicati su on, off-trade ed e-commerce. Fino alle operazioni di M&A che, finalizzate al miglior presidio dei mercati strategici o all’arricchimento dell’offerta delle Denominazioni, costituiranno un importante acceleratore della crescita. Concreto è l’impegno sul fronte Esg con le numerose certificazioni di prodotto e di processo, e una roadmap tesa a portare il Gruppo ai più alti livelli di sostenibilità e responsabilità sociale coerente con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sdgs) dell’Unione Europea per il 2030. Le linee dello sviluppo di Argea in termini di sostenibilità riguardano la promozione della cultura Esg in tutte le aziende del Gruppo. BUSINESSNEWS STORE Con le catene il pokè cresce a tripla cifra Il pokè, piatto tipico della cucina hawaiana, sembra deciso a diventare una realtà dell’offerta gastronomica. Lo dicono le cifre di Growth Capital che ha presentato il report Il mercato del Pokè in Italia. Al 30 giugno 2022 si sono registrati 820 punti vendita (+140% rispetto al 2021) con un giro di affari sui 328milioni di euro (+117%, rispetto ai 151 del 2021). Milano, Roma e Torino sono le città più importanti per il pokè che a livello mondiale dovrebbe registrare nel quadriennio 2022-2026 una crescita media annua dell’8,4%. In controtendenza rispetto al resto del mondo, l’Italia registra, invece, tassi di crescita superiori alla tripla cifra: per il 2026 si prevede un +20% per un mercato a quota 689 milioni di euro. Il 43% del mercato è di catene tra cui I Love Poke (15% di market share e 120 store) e Poke House (7%di share e 56 store). Growth Capital ha poi individuato altre cinque catene conunnumero di store compreso tra le 15 e le 35 unità con un market share tra 2,2% e 4,2%: Pokescuse, Macha Poke, Pokeria by Nima, Waikiki Poke e Poke Sun-Rice. MONTEPULCIANO Tenuta Calimaia per Frescobaldi Frescobaldi torna a Montepulciano dove Lionardo di Niccolò Frescobaldi fu sindaco nel 1390. Si aggiunge, infatti, al patrimonio della casa vinicola toscana, Tenuta Calimaia. Nei vigneti domina il sangiovese, localmente denominato prugnolo gentile, accanto a merlot e syrah. Si tratta di circa 70 ettari vitati a 300 metri di altezza disposti a corona intorno alla cantina che godono di esposizioni diverse per i quali vale il claim aziendale Cultivating Toscana Diversity a testimonianza della stretta relazione della famiglia con lemolteplici diverse sfumature di questa regione. Con Calimaia sono nove le tenute di Frescobaldi: Castello Pomino (Pomino), Castello Nipozzano (Nipozzano), Tenuta Perano (Gaiole in Chianti), Tenuta CastelGiocondo (Montalcino), Tenuta Castiglioni (Montespertoli), Tenuta Ammiraglia (Magliano in Toscana), Remole (Sieci) e Gorgona. Situate in zone della Toscana particolarmente vocate alla produzione di vini pregiati differiscono per terreno, ambiente e storia, dando così un carattere distinto ai diversi vini.

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