A Cibus il futuro del food italiano: convegni e seminari

La fiera servirà non solo a proporre i nuovi prodotti per il mercato, ma anche ad analizzare gli scenari futuri di produzione e distribuzione nel corso di convegni e talks.

Parma è sempre più la Capitale del Cibo italiano con tutta la filiera della produzione agroalimentare e del retail che si è data appuntamento dal 7 al 10 maggio per la 19° edizione di Cibus, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare.

Il primo incontro sarà il World Food Research and Innovation Forum del 7 maggio, organizzato da ASTER, la società consortile tra la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli Enti pubblici nazionali di ricerca CNR, ENEA, INFN e il sistema regionale delle Camere di Commercio. Giunto alla sua seconda edizione il Forum sarà dedicato al tema delle sfide tecnologiche e il loro impatto sul sistema agro-alimentare (le BioTecnologie e le nuove frontiere della ricerca).

Federalimentare organizza diversi eventi all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, tra cui: la tavola rotonda “Il circolo virtuoso del food: la valorizzazione delle risorse di filiera in filiera”, un viaggio virtuale nelle filiere produttive che, attraverso le testimonianze di imprese ad alto grado di innovazione e di soggetti scientifici impegnati nella ricerca al fianco delle aziende, dimostreranno il potenziale di circolarità della filiera agroalimentare e la necessità di favorire la piena valorizzazione delle risorse nei diversi ambiti, alimentari e non. Seguendo il filo dell’innovazione, una nuova edizione di Ecotrophelia, il concorso nazionale rivolto agli studenti delle facoltà universitarie e degli ITS afferenti al settore alimentare volto a favorire l’eco-innovazione nei prodotti agroalimentari; verranno premiati i primi tre prodotti alimentari sostenibili e innovativi. Verrà anche presentato Life-Food.Waste.StandUp un progetto che riguarda la comunicazione e la sensibilizzazione delle imprese e dei consumatori in tema di prevenzione degli sprechi alimentari e gestione delle eccedenze lungo la filiera. Il seminario “Meno spreco alimentare, più solidarietà” costituirà un’interessante occasione per il partenariato composto da Federalimentare (capofila), Federdistribuzione, Banco Alimentare e Unione Nazionale Consumatori per presentare gli straordinari risultati delle iniziative a due anni dal loro inizio. Infine, l’evento “Progetti europei smart – risultati sostenibili nell’agroalimentare”, sull’attività dell’Area Progetti Europei di Federalimentare in tema d’innovazione di processo e di prodotto con la partecipazione dei Coordinatori scientifici dei centri di ricerca europei coinvolti.

“Il food italiano sui mercati esteri: l’esperienza di True Italian Taste” è il titolo del convegno promosso da Assocamerestero. Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamerestero e Presidente di Fiere di Parma, ed altri relatori riferiranno sui risultati raggiunti dal progetto promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico per valorizzare e salvaguardare il valore del prodotto agroalimentare autentico italiano.

L’istituto di ricerca IRI, quest’anno partner di Cibus, propone un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del Food: cosa chiede il consumatore e dove si muove il mercato”, con una relazione del suo Direttore Generale, Angelo Massaro, e gli interventi di rappresentanti dell’industria di marca e della Grande distribuzione.

PER I RETAILER – Al mondo del retail sono dedicati diversi incontri. GdoWeek/MarkUp ha organizzato, in collaborazione con Cibus, il convegno “Cibo 2038, come compreremo, come prepareremo, come mangeremo”, che ha l’obiettivo di approfondire i modelli attuali e futuri del commercio e dei cambiamenti degli stili di consumo delle persone in ambito food. Questo evento ha avuto una sorta di anticipazione il 16 marzo a Milano, nella sede di Deloitte, con #Retail2038, dedicata agli scenari futuri della distribuzione. Come hanno confermato tutti i relatori – tra cui Francesco Avanzini (Conad), Mario Gasbarrino (Unes), Mariangela Marseglia (Amazon), Fabio Sordi (Selex) – l’attuale fase di discontinuità porterà a nuovi format multivariati senza separazione tra punto vendita fisico, vendite on line, ristorazione. Il tutto in un continuum esperienziale costruito attraverso relazioni personali e digitali, degustazioni e informazioni.
Il Gruppo Food presenta tre incontri nella nuova area della fiera, Cibus Innovation Corner, dedicata a una selezione di 100 tra i prodotti più innovativi esposti. I “Coffee break innovation”, brevi talks quotidiani, saranno dedicati a: I top trend dell’innovazione nel food&beverage (in collaborazione con IRI); Innovare nella marca privata della Grande distribuzione; Le nuove frontiere del packaging.
“Come i modelli, i posizionamenti delle insegne e la soddisfazione dei clienti determinano i
risultati finanziari della GDO italiana” è il seminario organizzato da Retail Watch: modelli e i posizionamenti delle insegne; Il grado di soddisfazione dei clienti; I risultati economico-finanziari delle aziende GDO.
Il marketing In Store è il focus del seminario proposto da Università di Parma e IPSOS: nuove tecnologie di riconoscimento facciale del consumatore che entra nel punto vendita per promozioni personalizzate; scaffali lineari sperimentali con minore profondità di scelta ma inalterato spazio espositivo e ulteriori tematiche di attualità in ambito retail marketing.

CHEF E DINTORNI – Al di là del retail, saranno toccate tutte le tematiche del comparto alimentare. Sul ruolo degli chef che diventano anche “figure di riferimento” in grado di dettare le nuove abitudini di consumo a tavola si parlerà in “NEXT GENERATION CHEF Formazione e impresa: l’identità della Cucina Italiana nello scenario internazionale” organizzato da ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana; tra i relatori Oscar Farinetti, fondatore di Eataly.
Confconsumatori presenta l’evento “Nuovi cibi & nuovi consumatori, uno sguardo al futuro: come cambieranno le nostre tavole e le nostre abitudini, tra sostenibilità e salute”; parte del convegno sarà dedicato ai novel foods: alimenti a base di insetti, carne coltivata ed altro.
Tecnoalimenti ha organizzato un seminario sulla “food defense”, cioè l’insieme delle azioni di prevenzione e di difesa contro le contaminazioni volontarie di un prodotto alimentare, e la normativa specifica richiesta a tutte le aziende che esportano negli Stati Uniti, a partire da luglio 2019.

Numerosi anche le conferenze ed i seminari delle aziende espositrici. Il programma completo dei convegni ufficiali e degli espositori è consultabile su: http://www.cibus.it/convegni/

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