Identità Golose Milano, è di scena il Fattore Umano

Dal 3 al 5 marzo si terrà la 14esima edizione del congresso gastronomico

Identità Golose 2018

Il Fattore Umano sarà il filo conduttore di Identità Golose 2018 a Milano, al centro congressi del Mi.Co. di via Gattamelata da sabato 3 marzo a lunedì 5. Ricco il parterre dei relatori provenienti da tutto il mondo, con grandi chef, pizzaioli, pasticceri, produttori e maitre.

Il Fattore Umano sarà il filo conduttore di Identità Golose 2018 a Milano, al centro congressi del Mi.Co. di via Gattamelata da sabato 3 marzo a lunedì 5. Ricco il parterre dei relatori provenienti da tutto il mondo, con grandi chef, pizzaioli, pasticceri, produttori e maitre. 

IL FATTORE UMANO – Con questo fil rouge si vuole mettere al centro le relazioni umane, l’uomo-chef e tutti coloro che lo circondano sul lavoro, dalla cucina alla sala, al rapporto coi clienti e prima ancora artigiani e fornitori. Internet, nelle sue innumerevoli forme (web, social, email), ha permesso la condivisione di saperi, note, conoscenze, tecniche, ricette come solo dieci anni fa era inimmaginabile. Però quello che la rete non potrà mai offrire è proprio il fattore umano, la possibilità di un confronto faccia-a-faccia, il parlare al cliente, ma anche ai fornitori piuttosto che a chi lavora nel proprio locale.

LA DICHIARAZIONE – “Con questo è nostra intenzione mettere al centro delle tre giornate le relazioni umane, l’uomo-chef e tutti coloro che lo circondano sul lavoro, dalla cucina alla sala, al rapporto coi clienti e prima ancora artigiani e fornitori. È il momento, pur non rinunciando all’emozione per quello che c’è nel piatto, di spostare l’attenzione sul convivio, su quanto avviene attorno alla tavola, punto d’incontro di mondi. Se vi è una cosa della quale possiamo essere sicuri è che anche tra dieci anni non potremo comperare la convivialità su internet, mai. La ristorazione rimarrà uno dei massimi centri di sviluppo delle relazioni umane” ha dichiarato Paolo Marchi, creatore e curatore di Identità Golose.

LA CONVIVIALITà – È il momento, pur non rinunciando all’emozione per quello che c’è nel piatto, di spostare l’attenzione sul convivio, su quanto avviene attorno alla tavola, punti di incontro di mondi. Se vi è una cosa della quale possiamo essere sicuri è che anche tra dieci anni non potremo comperare la convivialità su internet. La ristorazione resta e rimarrà uno dei massimi centri di sviluppo delle relazioni umane e questo valore va arricchito e tenuto sempre presente.

I RELATORI – I relatori sono attesi da tutto il mondo. Tra i grandi della ristorazione italiana si annoverano Romito, AlajmoBartolini, Cracco, Bottura, Crippa, Camanini, mentre dall’estero provengono Virgilio Martinez, Ana Ros, Yannick Alléno. Will Guidara e Josep Roca si occuperanno del consueto appuntamento con L’Arte dell’Ospitalità. Sempre Will Guidara, domenica 4 marzo aprirà la mattinata con le Identità di Sala. Interverranno anche Antonio Guida e Francesco Apreda in rappresentanza del servizio a cinque stelle in albergo, Antonio Santini, Livia e Alfonso Iaccarino e i fratelli Cerea sulle grandi dinastie di sala e cucina della ristorazione italiana; Matteo Zappile, Alessandro Pipero, Dominga Cotarella, Giuseppe Palmieri, Thomas Piras sull’importanza della formazione.

I FOCUS – Grande attesa anche per i consueti focus su pane, pizza, pasta, gelato e formaggio. Apertura affidata al Dossier Dessert (sabato 3), ripreso in chiusura dal debutto della rassegna sulla Pasticceria italiana contemporanea (lunedì 5), con Corrado Assenza, dal Caffè Sicilia di Noto. La Regione ospite è la Calabria.

Tutte le info relative al programma.

 

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