Tutti pazzi per il Sagrantino

 

di Livio R. Molino

Enologica35, la kermesse organizzata dal Consorzio tutela vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco (Pg), ha messo in luce la passione di tanti per la produzione vitivinicola del territorio umbro e, in particolare, per il Montefalco Sagrantino, Denominazione d’origine controllata e garantita simbolo di eccellenza enogastronomica apprezzata in tutto il mondo. Oltre 4.500 bottiglie sono state, infatti, stappate per i circa 5 mila turisti che hanno raggiunto l’incantevole “Ringhiera dell’Umbria” per scoprire il patrimonio artistico, culturale e storico che ruota intorno all’universo del Sagrantino Docg di Montefalco, partecipando alle degustazioni guidate, ai cooking show e agli eventi in cantina che hanno impreziosito questa edizione. Ventisette le cantine presenti che hanno raccontato attraverso le loro produzioni il profondo amore con il loro territorio, da sempre legato al vino.

Foto Enologica35

I temi scelti quest’anno dalla manifestazione organizzata dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dedicata al Sagrantino, anticipano gli argomenti di Expo 2015 : Nutrire il Pianeta, Energia per la vita. Nei convegni svoltisi nella sala consiliare e nel chiostro di San Francesco di Montefalco si è parlato di quale opportunità potrebbe rappresentare Expo 2015 per i territori enologici italiani in termini di comunicazione a livello globale, considerando il numero di visitatori previsti di circa 21 milioni.

Partendo dal “Rapporto sulla percezione dell’Italia turistica” basato sulle opinioni espresse online stranieri secondo la scala usata da Sociomedica/Export System. Tra gli elementi di maggior successo c’è la ristorazione (mondo enogastronomico in generale) definita “reasonable” e “worth” , seguono la bellezza dei paesaggi, il fascino dello shopping in centri storici e la qualità dell’ospitalità. A Montefalco si è cercato di analizzare come le nuove tecnologie possano aiutare a far percepire le varie identità culturali/territoriali ai visitatori di Expo. La città di Montefalco grazie ai suoi vini ormai noti in tutto il mondo è salita ai primi posti dei luoghi visitati in Umbria e vuole cogliere l’opportunità di Expo per promuovere il proprio territorio, puntando ancora di più sull’enogastronomia che risulta essere la carta vincente di questo antico borgo.
Di estrema attualità il tema trattato nel convegno Storie di Vita che analizzando i dati sulla crescita dei giovani occupati in agricoltura e dai picchi di immatricolazioni alla facoltà di agraria (+ 40% dati 2013), si è passati poi a parlare delle trasformazioni che sta vivendo l’agricoltura, che punta sempre più su innovazione, sostenibilità e contratti di rete per aumentare la competitività delle imprese agricole e come affermato da Marco Caprai “in questo periodo di emergenza lavoro, anche i contributi europei devono essere utilizzati in funzione di uscire dalla crisi e di offrire sana e buona occupazione” attraverso le scuole didattiche create in cantina (progetto I.T.S.) che nella sua azienda sono già realtà.

Credits Pier Paolo Metelli

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