Caro frutta e verdura

827530_22603529La primavera 2013 verrà ricordata come una delle più fredde e piovose degli ultimi 100 anni. Le piogge torrenziali e le temperature costantemente sotto la media di stagione hanno causato numerosi danni ai prodotti agricoli del nostro Paese. Ma quanto ha inciso tutto questo sui prezzi finali di frutta e verdura e, quindi, sulle tasche degli italiani?

Dall’analisi realizzata dall’Osservatorio Prezzi di Klikkapromo.it, primo motore di ricerca delle offerte delle più importanti catene presenti sul territorio nazionale è emerso un quadro particolarmente negativo, caratterizzato da rincari elevati su molti prodotti di stagione. Tra la frutta che costa di più troviamo le angurie e le albicocche, con un rincaro al banco del fresco dell’11% rispetto ai prezzi rilevati nel 2012. I consistenti aumenti sono attribuibili alle condizioni metereologiche avverse degli ultimi mesi, oltre che all’attuale contesto economico. Rincari di minore entità, ma comunque al di sopra dell’inflazione, si registrano invece per le ciliegie, i meloni e le pesche, con rispettivamente +7%, +5% e +4%
rispetto a un anno fa.

Rincari a doppia cifra e prezzi in aumento si registrano anche per le principali verdure di stagione prese in considerazione dall’Osservatorio di Klikkapromo.it. Dal +12% dei cetrioli al +11% di melanzane e zucchine i rincari superano, infatti, la doppia cifra rispetto a un’inflazione media inferiore al 3%. Come mettersi al riparo da questa “pioggia di aumenti”? La risposta è una spesa oculata: acquistare le giuste quantità per evitare gli sprechi e, soprattutto, prestare attenzione alle offerte. L’acquisto in promozione consente, infatti, di ridurre il costo di una spesa tipo per una famiglia media – composta esclusivamente da frutta e verdura di stagione – da circa 29€ a 17€, ottenendo così un risparmio che supera il 40%.

Considerando, poi, le singole voci che compongono il carrello si nota come per alcuni alimenti le opportunità di risparmio possono arrivare fino al 50%, specie su quei prodotti che hanno subito i rincari maggiori; ad esempio il costo al chilo delle angurie può scendere da 1,15€ a poco più di 50 centesimi e quello delle melanzane da 2,27 a1,17€

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