Milano da bere e da mangiare!

Dal 9 all’11 febbraio Milano si trasforma in una città tutta da assaggiare. Infatti, si preannuncia un festival ricco di novità per gli appassionati del buon vino e del buon cibo questa seconda edizione del Milano Food&Wine Festival che anche quest’anno apre al Mico – Milano Congressi (in Via Gattamelata,5 – GATE 15) uno spazio davvero unico per rendere ancora una volta protagonisti grandi vini e grandi chef.

Grandi Vini
Si parte con le 250 etichette che raccontano il nostro territorio attraverso la varietà dei vitigni di cui l’Italia è così ricca. Non poteva mancare un’ampia rappresentanza di spumanti che a Milano, culla dei consumi modaioli, rappresentano una larga parte dei consumi: ben 18 le aziende venete presenti fra cui i grandi produttori di Prosecco. 15 le Regioni rappresentate con larga partecipazione della Toscana ma non manca il Sud Italia con il Taurasi e la Falanghina della Campania e la Sicilia con il suo Nero D’Avola. Uno spaccato della produzione internazionale è garantito da ottimi Champagne e pregiati Bordeaux ma colpiscono su tutti i vitigni georgiani di origine millenaria, il Krakhuna e il Tsiska, che riportano alle origini della viticoltura in Georgia.

Quattro le etichette che ogni produttore porterà in degustazione con il privilegio, per l’appassionato, di poter interagire proprio con chi il vino lo produce.  A guidare il degustatore fra le varie etichette un catalogo in cui trovare le informazioni utili per fissare nella memoria l’esperienza sensoriale e arricchire così la propria cultura enologica.

Piccole grandi specialità…
Fra le novità 2013 la Pizza Gastronomica, nuova frontiera della rivisitazione in chiave creativa della nostra tradizione. Nuove farine, nuove lavorazioni, la scelta di ingredienti inediti e un grande lavoro di ricerca e innovazione hanno trasformato uno dei piatti simboli del made in Italy in una proposta golosa anche per palati raffinati.

Si ripropongono i Rubitt, un concentrato di gusto e qualità in piccoli piatti. Illustri chef milanesi e un romano (Cesare Battisti, Beniamo Nespor con Eugenio Roncoroni, Viviana Varese, Eugenio Boer, Wicky Priyan e Stefano Callegari) proporranno domenica 10 dalle 12 alle 15 un lauto brunch di Rubitt, appunto, parola ripescata da un testo della Scapigliatura milanese che significa “gioiellino”. A significare che la grande cucina in piccole porzioni soddisfa ancor di più, tanto più se proposta in una maratona di sapori, colori, aromi e consistenze che delizieranno anche i palati più raffinati.

Grande Cucina prêt a manger!
Affidato alla regia di Enrico e Roberto Cerea, patron del ristorante tre stelle Michelin Da Vittorio di Brusaporto (Bg), il programma gastronomico del festival che deve guidare il lavoro di 20 affermati chef provenienti da tutta Italia. Oltre agli artefici degli sfiiziosi Rubitt, sfileranno sul palcoscenico gastronomico Luigi Sartini, Luigi Taglienti, Roberto Okabe, Alessandro Pipero con Luciano Monosilio, Cristina Bowerman, Davide Scabin, Fabio Barbaglini, Christian Milone, Christian e Manuel Costardi.

www.foodwinefestival.it

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