Virtuali, ma concreti

Il gruppo è virtuale e internet è la linfa che li tiene quotidianamente in contatto. Spesso e volentieri però abbandonano le proprie cucine, lasciando da parte computer e tastiere per darsi appuntamento. E che appuntamento!

Stiamo parlando della terza edizione della più prestigiosa vetrina dell’enogastronomia di qualità italiana nel mondo, l’Italian Cuisine and Wines World Summit, che si terrà ancora una volta a Hong Kong dal 2 al 6 Novembre prossimi. L’evento è promosso da www.itchefs-GVCI.com, il sito che fa riferimento al GVCI – Gruppo Virtuale Cuochi Italiani, un network, fondato 10 anni orsono da Mario Caramella e Rosario Scarpato, con oltre 1700 chefs e professionisti della ristorazione che lavorano in più di 70 paesi nel mondo, in collaborazione con migliori ristoranti italiani di Hong Kong (nella foto sotto) e i loro chef.

Alcuni degli Guest Master Chefs che sarà a Hong Kong. Da sinistra a destra, dall'alto verso il basso: Corrado Fasolato, Gaetano Trovato, Gaetano Simonato, Pino Lavarra, Nicola Cavallaro, Luca Collami, Pietro Rongoni, Mario Caramella, Sergio Vineis, Chicco Cerea, Nicola Portinari e Sauro Scarabotta

 

Dopo le prime due edizioni, che hanno riscosso un enorme successo, il Summit è ormai diventato un appuntamento di prestigio nel calendario degli eventi internazionali della città più dinamica della Cina e dell’intera Asia.

I riflettori del Summit saranno puntati quest’anno sugli chefs di grande talento che arriveranno dall’Italia e da tutto il mondo. I prodotti gastronomici italiani di eccezionale qualità saranno al centro degli eventi. Ma, come per le passate edizioni, grande protagonista sarà soprattutto il pubblico: quello di Hong Kong, si sa, è uno dei più esigenti a livello internazionale.

Il Summit è una ghiotta occasione per tutte le aziende del “made in Italy”, non solamente quelle coinvolte nel settore alimentare, per promuovere la propria immagine e i propri prodotti in Asia, grazie anche alla contemporanea presenza di una delle fiere di settore più importanti in questo ambito. Vinitalytour, che gestisce il padiglione Italia, collaborerà intensamente con il Summit, proprio nell’anno in cui l’Italia sarà ospite d’onore della fiera.

In questa terza edizione il Summit offrirà un omaggio speciale al mondo dei vini italiani, a tributo di un binomio inseparabile dell’Italian lifestyle. Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, il Summit ospiterà alcune Master Class di dimostrazioni culinarie all’interno del padiglione italiano presso la Hong Kong International Wine & Spirits Fair (700 espositori e più di 14.000 visitatori del settore lo scorso anno) che si tiene in contemporanea al Summit. Tra le novità di quest’anno ci sono gli Italian Wines in Asia’s Restaurants Awards, promossi dal Summit per premiare ristoranti (anche non italiani) che propongo una valida scelta di vini italiani nelle loro Carte dei vini.

Il programma del Summit sarà interamente dedicato al Risotto, il simbolo della cucina italiana contemporanea nel mondo.

Per maggiori informazioni:
www.gvci.org

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