San Gimignano, verso un’ottima Vernaccia

Questa estate dall’andamento climatico fluttuante, che ha visto sin dal mese di maggio alternarsi settimane calde e assolate ad altre fresche e piovose, sembra concludersi con un agosto all’insegna del solleone che porterà San Gimignano ad anticipare la vendemmia di circa una settimana.

A fine agosto, primi di settembre, si comincerà con la Vernaccia: le uve si presentano sane, con il caldo che ha tenuto lontane le muffe, in quantità ottimale e nella media degli ultimi anni; il fresco della seconda parte di luglio e dei primi giorni di agosto, con una elevata escursione termica, ne hanno favorito la maturazione fenolica e zuccherina e preservato il bagaglio aromatico: tutti fattori che fanno prevedere vini con buone gradazioni alcoliche e ben strutturati. Insomma, un’annata da Riserve, di vini che con qualche anno di invecchiamento svilupperanno tutte le loro potenzialità.

Per il Sangiovese è ancora presto per dire l’ultima parola, sarà l’andamento climatico di settembre a determinarne la data di vendemmia; ma anche per questo vitigno è facile prevedere che sarà anticipata, come per il Merlot ed il Cabernet che andranno nei San Gimignano Rosso. Anche le uve rosse si presentano per il momento sane e in quantità nella media degli ultimi anni, ma ancora è troppo presto per una valutazione qualitativa.

Con questa vendemmia il Consorzio della Denominazione di San Gimignano prosegue il progetto lievita, iniziato nel 2010 grazie a un accordo stipulato con la ditta Oliver Ogar, che si pone l’obiettivo di selezionare lieviti autoctoni dalle uve di Vernaccia di San Gimignano per la successiva riproduzione a livello industriale.

Terminata con risultati interessanti la prima fase di ricerca, con la quale sono stati selezionati 22 ceppi di Sacchaomyces e valutate le loro potenzialità enologiche tramite l’inoculo dei lieviti in mosto sintetico a 25°C, con la vendemmia 2011 si procederà alla fase successiva, che consiste nell’individuazione dei ceppi più interessanti e al loro inoculo in piccole masse di mosto di Vernaccia di San Gimignano chiarificato e solfitato.

I lieviti verranno poi monitorati durante la fermentazione alcolica, che sarà condotta a basse temperature (15-16°C). I vini così ottenuti saranno analizzati per misurare alcool, zuccheri residui, pH, acidità totale e volatile, necessari per valutare quali ceppi siano più adatti per procedere poi nel corso della vendemmia 2012 al loro inoculo in masse di mosto maggiori, ultima fase del progetto.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.